Quando vado a fare shopping con le sorelle e con mamma, mi fanno sempre comprare cose che penso non metterò mai. Loro mi dicono provati questo e poi io me lo provo e loro mi dicono ti sta da dio, prenditelo, dai!
E io penso voi siete sceme, dove vado con questa tutina bianca e nera stupenda, che poi mi sta corta, io mica mi siedo in treno con il culo di fuori scusate, sinceramente io sto bene con i miei jeans, che non me li prendo questi jeans neri come gli altri trentadue che ho? Questi effettivamente sono un pelino diversi, hanno due centimetri in più in vita. Poi a me non piacciono le attenzioni, che se mi metto la gonna mi dicono tutti eh, tu con la gonna, sul serio?
E invece le mie sorelle e mamma mi fanno comprare vestitini, pantaloni larghi alla caviglia, completi, gonne e minigonne che mi stanno bene sul momento ma poi rimangono chiusi nell’armadio fino a che non mi ricordo di averli.
Poi succede sempre che un giorno, così, dal nulla, decido di farmi bella e mettermi proprio quello che penso non mi sarei messa mai, e non lo faccio per gli altri, ma solo perché quel giorno lì mi va di mettere precisamente quel vestito, o quella maglia, o quella gonna, o quella tutina bianca e nera stupenda che mi sono ricordata di avere nell’armadio.
E poi magari vado anche dal parrucchiere a farmi i capelli, perché che palle piastrarli tutte le volte. E sai cosa già che ci siamo vado a farmi anche le unghie e anche la pedicure. E sai cosa mi metto anche il bel completino che ho comprato e ho usato una volta.
E poi sai cosa mi metto anche i tacchi.
E andate tutti a fanculo, io oggi mi voglio sentire stupenda.
Ecco, così come arriva un giorno in cui ognuno di noi pensa oggi mi faccio bella/o, anche per il Bloggo era arrivato quel momento.
Il Bloggo è il mio fido compagno di sfighe, avventure, pianti e risate. E’ il mio amico quando mi sento lontana da tutti e da tutto, è un po’ il mio psicologo, solo che non parla e non mi da i fazzoletti quando piango, me li prendo da sola.
E’ stato anche messo da parte, lì, zitto zitto per quasi un anno. E io lo guardavo, guardavo le pagine bianche e pensavo che cazzo vuoi? Non voglio scrivere, non mi guardare così, e gli chiudevo lo schermo in faccia.
Insomma gli dovevo un po’ di novità, gli dovevo una nuova veste.
Gli dovevo un po’ di bellezza. Dovevo farlo bello. Anche per ricominciare.
Spero sia bello anche per voi, amici.
E grazie alla mitica Domenica di AD STUDIO per avermi sopportato e aver creato questo nuovo Bloggo Esistenziale. (“Dome, no senti, metti questo. Questo non mi piace, togli quello lì? Ecco perfetto no non proprio cancelli questo qui e metti questa foto qui?” Ecco, cose del genere.)