Ogni sera, in Europa, dopo una giornata di lavoro stressante, una persona torna a casa e si rilassa.
Ogni sera, in Australia, dopo una giornata di lavoro stressante, una persona torna a casa e prima di rilassarsi controlla se nuovi insetti hanno trovato dimora sui muri di casa. O se tra i cuscini del divano si nascondono esemplari di animali sconosciuti. O se, tra le pieghe dell’asciugamano, giace addormentata una falena grande come una mano. Cose così.
Dopo tre mesi posso dire che vivere in Australia è un po’ come vivere in uno zoo, dove animali e insetti vivono in tranquillità tra gli umani. O meglio, gli umani vivono in mezzo a loro e secondo me in alcuni casi vincono comunque gli insetti e gli animali, quindi io ogni sera mi ritrovo a controllare il soffitto e a sbirciare sotto le coperte, prima di infilarci i piedini, che non vorrei mai trovare qualche sorpresa sgradita.
Gli australiani trovano molto buffa questa cosa che noi espatriati non siamo abituati a convivere con animali selvaggi e bestie strane; siamo così funny, divertenti, perché prima di entrare nell’acqua gelida dell’oceano chiediamo delucidazioni sull’aspetto di meduse mortali, se gli squali arrivano dove stiamo nuotando, se, in caso di contatto con qualsiasi animale acquatico, la corsa all’ospedale è obbligatoria.
E siamo così paranoid, paranoici perché quando ci mettiamo le scarpe controlliamo che dentro non ci siano ragni grandi come padelle.
Voi penserete in realtà gli insetti si possono benissimo evitare, al massimo si schiacciano.
E io vi dirò di no. Che non è possibile. Che me lo dite voi come evitare un esemplare di Sparassidae o Huntsman Spider, conosciuto anche come omiodio c’è un mostro in soggiornoooo.
Questo ragnetto grande anche 30 CENTIMETRI ama le pareti più alte dei soggiorni, e sta lì, in alto in alto, non raggiungibile da ciabatte né da aspirapolveri, con grandissime probabilità di cadervi in testa mentre cercate di ucciderlo.
Studi sul campo condotti da me medesima confermano che urlare MUORI, PERCHÉ NON MUORI verso la parete solitamente non funziona. E’ quindi consigliabile chiamare qualcuno di coraggioso che si occupi della bestiola, mentre voi scappate lontano.
Oppure ditemi come debellare un’infestazione di grilli neri dei campi. Mica dei grilli qualsiasi. Sberle di grilli grandi fino a 5 centimetri, che, pur di entrare in casa, si schiantano contro le finestre, salgono dalle tubature e vi saltano addosso.
Gli australiani per sdrammatizzare diranno: “Pensa se fossero stati scarafaggi! O dei mole Cricket!”
E, dopo aver scoperto che cos’è un mole cricket (traduzione italiana a me sconosciuta, perché nemmeno esistono degli insetti così brutti in Europa), io ho cercato su google: “Siamo sicuri che l’Australia sia un continente abitabile?”
Voi penserete beh, sei esagerata. Sicuramente la situazione non è così male. No, infatti. Può anche peggiorare.
Potreste sempre andare a fare un bagno nell’oceano, e, come la sottoscritta, ritrovarvi faccia a faccia con una foca. Il che non sarebbe male, se solo da quell’enorme ombra nera nell’acqua aveste capito che l’animale era una foca, e non, che ne so, uno squalo.
Potreste anche decidere di passare una serata a bere vino sulla terrazza dell’appartamento che avete affittato nella ridente Byron Bay, il paradiso dei surfisti, dove la natura più che natura è foresta pluviale. Tra un sorso di vino e l’altro, una falena grande come un piccione potrebbe posarsi sulla vostra coscia e due pipistrelli grandi come tacchini potrebbero svolazzare sopra le vostre teste. Tutto questo mentre una sanguisuga vi si è appiccicata al mignolo del piede.
Stremati da tutti questi incontri con insetti, animali orrendi, sanguisughe e tacchini volanti, ricoperti da uno strato appiccicoso del potentissimo BushMan, il repellente più potente di tutta l’Australia, sconsolati, direte: “Ma di tutti questi insetti, animali, robe strane, che mi sembra di essere in uno zoo, in tutto questo, un koala, no? Che sono così carini, belli, morbidi, patatoni. Un koala, io voglio solo vedere un koala, non un pipistrello grande come una Smart.”
“Guarda che i koala possono essere molto aggressivi. E hanno la clamidia.”
Alla sconcertante rivelazione che i koala, oltre ad essere cattivi, hanno pure la clamidia, ho pensato che, in fondo in fondo, i piccioni non son poi mica male.
Australia, probabilmente io e te non ci si incontrerà mai.
Fran
Ho vissuto in Australia, non ho mai avuto incontri con animali brutti. Dipende molto dal luogo, da se si è in città o meno, dal tipo di abitazione. Ragni enormi mai visti. Scarafaggi sì, ma come in America. Grilli di 5 cm ce li abbiamo anche in piemonte… dai, non è così male come lo descrivi.
Ti do ragione solo sul mare, io non ci sono mai entrata :))
Anna
Solidarietà a pacchi! Ad Adelaide mi sono trovato in camera d'albergo un ragno grosso come una mano. E secondo il tizio della reception accorso quando ho minacciato "o io, o lui in quella stanza" si trattava pure di un baby huntsman…
Piero
Io tutti questi incontri un po' troppo ravvicinati con gli animali " brutti" li ho avuti in queensland ma considera che ci siamo fatti 3 dico 3 mesi di camping…nel bush, in spiaggia, sotto i ponti o dovunque si potesse piantare la tenda. Apparte brisbane che praticamente e' uguale al bush ( pipistrelli giganti, ragni giganti, tutto gigante…) nelle altre citta' e' una pacchia secondo me, io me lo dimentico pure che siamo in australia.
Brividi dietro il collo per le immagini dei link!…io il bagno non lo farei MAI!
dai però il "mole cricket" (grillotalpa) lo abbiamo anche in italia. magari più piccolo, ma brutto, tanto, uguale
Vedi che Peter Jackson per il Signore degli Anelli non ha dovuto inventare nessun ragno mostruoso?ce li aveva già in Australia,a casa della Cocchi!Ti farai degli anticorpi che levati!J ballerina
Veramente? Te lo giuro che io non sapevo nemmeno dell'esistenza del grillotalpa. Ma davvero.
Secondo me gli animali australiani hanno deciso di uscire tutti insieme e farmi fare i brutti incontri tutti in una volta!
Hai ragione, suppongo che in città la situazione sia meglio… io però vivo praticamente sulla spiaggia e a quanto pare tutti gli animaletti allegri e carini si rifugiano nelle case per l'inverno… quindi non so cosa aspettarmi tra qualche mese! (Però i ragni enormi li ha trovati anche una mia amica, che abita in pieno centro a Melbourne…)
Se ti può consolare, qualche anno fa, a Novembre, trovai uno scorpione in centro al salotto. E di solo giro scalza. E abito al terzo piano. In Italia
Ciao Cocchi!! Ben tornata, devo dire che questa Australia riserva una serie di scoperte decisamente orrende!!! a me quel grillotalpa mi fa proprio schifo e non avevo la più pallida idea della sua esistenza, cosa della quale avrei fatto a meno.
I grilli, mi fanno senso pure se verdi e di mezzo centimetro.. uhmmmm
Va be, meglio pensarei a sortisti :-p
sto eliminando l'Australia tra le mie "possible state where live a new life". Maccccciao proprio.
Io non ho neanche avuto il coraggio di aprire i link.
Massima solidarietà O.o
Oh no! Questa scoperta sui Koala (sogno di coccolarne uno da quando ero bambina) mi ha lasciata basita!
Sugli insetti come non darti ragione, vivo in aperta campagna da un paio di anni e vado in panico se una biscia mi attraversa in giardino o un grillo (normodotato :-P) iniziare a zompettare per casa… non oso immaginare il tutto sovradimensionato!
Ahahah 🙂 non deve esser male vivere con tutti quei ragni 🙂 e non solo!
Il grillotalpa è davvero carino 😉 e si pure a me avevano detto che il koala è stronzissimo!!