“L’arrivo a Melbourne è previsto tra quattro ore e venticinque minuti.” “Ancora quattro ore e venticinque minuti? No, ma sul serio?”
Questo è quello che passava realmente nella mia testa mentre volavo sopra qualche parte sperduta dell’Oceano Indiano. Non resisterò lontana da casa, non ce la farò a sopravvivere agli insetti orrendi, non e se non piaccio ai suoceri. Niente di tutto ciò. Pensavo solamente a quanto ci si mette ad arrivare al piano di sotto del mondo.
Quando poi ho passato tutti i controlli del caso, che cos’hai in valigia, lo sai che se troviamo anche solo un Kit Kat europeo ti rimandiamo indietro, dove abiterai a Melbourne, lo sai che se non sai l’indirizzo ti rimandiamo indietro; solo a quel punto, trascinandomi dietro una valigia da 30 kg ripiena di canottierine e speranze, ho cominciato a capire che tra la mia amata, gelida ma pur sempre fedele Albion e la nuova, selvaggia e gigantesca Australia c’è un mondo intero un briciolo di differenza.
E io.
Io gli ho fatto il dito medio.
Anche quando sono stata in Brasile ho avuto la stessa impressione. Ti affacci dalla finestra e vedi la spiaggia, la gente cammina a piedi nudi sul marciapiede di Copacabana e va a farsi un tuffo in pausa pranzo, le distanze sono enormi, tutto è enorme, sono tutti felici, rilassati, per niente stressati, passano il tempo libero a giocare a volley sulla spiaggia, a correre, a nuotare. Sarà l'altra parte dell'emisfero! Chissà!
LaCocchi ho paura!! mi aspetta una honeymoon laggiù dalle tue parti, a ottobre.. magari ti chiederò due dritte!! take care, Silvia
Se la stima si misurasse in limonate durissime, cara Cocchi, qui sarebbe tutto un unico, grande, grandissimo, gigantesco limone.
Mi hai risollevato la giornata!
Grazie
Paolo
Cara Cocchi,
anche io mi sono trasferita due mesi fa in Australia e, nonostante i miei sforzi, ci sono ancora alcune cose di cui non riesco a capacitarmi:
1. La gente è allegra e rilassata. Le persone ti sorridono e ti salutano per strada anche se non ti conoscono. A volte mi fanno prendere certi colpi e penso "ma tu chi cavolo sei?!?!". Come faranno ad essere sempre contenti? Io ho vissuto per anni in Germania, dove la gente è perennemente stizzita! Boh!
2. La cena alle sei. I profumino di carne alla griglia che si spande nell'aria mentre io sto ancora facendo merenda con pane e nutella.
3. La fiducia. I miei amici lasciano la macchina aperta, le finestre di casa aperte quando escono, abbandonano i loro belongings sulla spiagga mentre vanno a nuotare o fare surf. Io, invece, mi comporto ancora come una turista sperduta nelle peggiori vie di Caracas e sono in perenne allerta-scippatori. I miei amici Aussie mi deridono.
4. I rumorosissimi pappagalli che mi svegliano alle 5.30 am. E io che mi lamentavo dello sferragliare del tram.
5. L'accento australiano. Quando mi parlano, io capisco ancora come fosse antani con la supercazzola prematurata.
…nonostante tutto questo (e molto altro), l'Australia è un gran bel posto e sono felice di essere qui!
Have a great time in Melbourne, Cocchi!
Gio
bentornata!
Gio (UK)
In questa grigia terra italica decisamente troppo umida e alla deriva, leggerti è sempre un immenso piacere!
Ma dimmi un po' anche le stelle non sono come le nostre? almeno così dicono quelli che ne sanno..
A presto
Sa
Ecco, io la penso come Gio, ma e' proprio questione di personalita'. Io nella gelida albione non ce l'avrei mai fatta, e pure adesso cbe sento.l'accento inglese rispetto a quello americano mi sorprendo di quanta enfasi ci sia in ogni singola lettera pronunciata.
Insomma, io apprezzerei moltissimo la rilassatezza australiana!
Gio!!
Ma dove sei di bello?!
Ahahah, hai ragione, anche io resto sconvolta del fatto che nessuno chiuda casa e macchina… pensa che i miei coinquilini l'altra sera mi hanno cazziata perché chiudo a chiave la porta di casa la sera prima di andare a letto!
Però concordo con te, dopo lo smarrimento iniziale, si sta bene qui!
Tanti cuori alla Sa! Le stelle sono le stesse, ma è vero che ce ne sono alcune che puoi vedere solo qui sotto, tipo la Southern Cross! Ma devi vedere che cielo… dato che ci sono poche luci (soprattutto dove abito io) non ho mai visto delle stelle e una luna così luminose!
Muoio dal ridere 🙂 E ti mando tanti cuori, Paolino!
Aahaha, Silvia, e questo è solo l'inizio dei racconti 😀
Vedrai che ti piacerà da morire… Ottobre penso sia già un buon mese per andare in esplorazione di Merimbula… vai a guardare! Spiagge bellissime! Baci
Io sono a Sydney, città che adoro! Tra un paio di settimane vengo in gita a Melbourne… Sono curiosa di scoprire questa città che tutti definiscono molto europea!
Gio
Aspettavo con trepidazione il resoconto dall'Australia! Bellissimo, non vedo l'ora di leggerne altri. Un mio amico sta per partire. S'è sposato un 'australiana e dopo qualche anno qua e due bambini forse lei ha pensato che era meglio tornare. Sembra che tutti vogliano andarsene di qui.. chissà come mai 🙁
Melbourne è il mio sogno!
Wow!!! posso solo immaginare che spettacolo debba essere, tutto che sbrilluccica! Io adoro i cieli stellati!
Sta Australia, a parte i controlli alla dogana e le infradito/piedi nudi, comincia a piacermi, nonostante sia anch'io una ragazza di città.
Quanta nostalgia leggendo quello che hai scritto, mi manca un sacco l'Australia!
Anche i miei coinquilini mi cazziavano perché chiudevo sempre a chiave la porta di casa, pensa che vivevo al piano terra e avevamo due porte, una che accedevi dal palazzo e una direttamente sulla strada, bè nelle calde sere d'estate quella porta era perennemente spalancata per far entrare un po' d'aria, e spesso mi capitava di rientrare a casa, trovare la porta non chiusa a chiave e in casa nessuno. Che bella vita quella 🙂
un bacione
Buah,come al solito divertente!!!!!!J ballerina
Ah quanta nostalgia dell'Australia, io ci ho fatto solo un mese in viaggio di nozze nel lontano ottobre di otto anni fa… e mi è rimasta nel cuore!! Bei posti, bella gente, bella vita… ah che nostalgia!! M.
Mi hai ricordato i primi mesi a Chicago, che ridere.
Ma adesso vogliamo vedere i canguri!
Mi hai fatto ripensare ai primi mesi a Chicago.
Troppo ridere 🙂
Ahah, sei fortunata,!ti trovi a Melbourne, che è considerata la cittá più "europea" d' Australia (ma non avendola mai visitata, non so cosa voglia dire…solo che continuano a ripetermelo)! Io mi trovo a Perth da 3 anni, la cittá piú isolata d'Australia. Ormai mi sono abituata alle distanze, alla pronuncia ozzie (aight= eight, how ya goin mait, hi how ar ya, ecc ecc), ai corvacci che quando gracchiano sembrano gatti che si azzuffano, ai kookaburra che la prima volta che li ho sentiti ho pensato che ci fosse un'invasione di scimmie in cittá…
Mi manca tanto la cultura europea e italiana, mi mancano le birre con gli amici passeggiando tranquillamente per le strade… Peró ogni anno torno almeno tre settimana in vacanza nella mia cittá natale in Sicilia e alla fine della prima settimana mi manca giá Perth!
Iride
Mamma mia Irideee… ma com'è Perth?! Sei in mezzo al nulla?!
La pronuncia mi ci sto abituando anche io, il mio accento inglese tra un o' andrà a farsi benedire, lo sento!
Dai, quando passi da Melbourne… manda una mail che andiamo a berci una birra!
In veritá, nonostante la distanza con tutte le altre grandi cittá australiane, adoro Perth. É in crescita, non solo fisica (costruiscono nuovi quartieri ad un ritmo impressionante), ma anche culturale! Sono proprio contenta di aver scelto Perth, purtroppo é molto difficile rimanere in Oz con un visto decente.
Per la birra, con tanto piacere! Tra l'altro non vedo l'ora di visitare anche Melbourne! 😀
Iride
dovesti venire in Texas a sentire come parla la gente…