E quindi, con nemmeno molta calma e nemmeno molto preavviso, è arrivato il grande giorno della partenza. E’ questione di ore.
Conto le ore che mi separano dal primo aereo, Milano-Abu Dhabi.
Mi faccio venire l’ansia contando le ore che passerò in aereo verso Melbourne, e allora le mie care amiche mi portano boccette di Valium come regali pre partenza ‘che in caso di necessità, cinque gocce non fanno mica male’.
Poi mi faccio venire gli esaurimenti nervosi pensando a cosa dire al controllo passaporti: ho soldi abbastanza, non ho portato i Pan di Stelle lo giuro, non ho nemmeno il Pandoro, lo prometto; ho lasciato anche il Parmigiano a casa, dai, fatemi passare che devo andare a mettermi il costume.
Per concludere, la gente mi manda dosi di panico gratuite continuando a farmi domande a cui io so rispondere, ma alla fine non puoi mai sapere eh!
Il mio subconscio trasuda serenità e ieri notte ho sognato prima di perdere l’aereo e che, preso il secondo aereo e arrivata nella terra delle infradito, quello biondo australiano vedeva la mia faccia dopo 26 ore di viaggio e mi diceva: “Baby, c’è un albergo proprio davanti all’aeroporto.”
Mi sembra di partire per poco, bacio tutti e dico ti rivedo presto, ma in realtà non ho ancora realizzato che forse passerà un po’ di tempo prima di rivederli.
Abbraccio tanto per fare scorta dell’odore delle persone a cui voglio bene.
Mi sembra di partire per tornare a Londra, invece Londra non sarà mai stata così lontana.
Mi sembra di essere tranquilla, ma come d’obbligo prima di buttarsi in un’avventura così ho una marea di domande, e trattengo lacrime perché mi chiedo se sarò in grado di vivere dall’altra parte del mondo senza le persone che sono tornate a fare parte della mia vita tutti i giorni di questi tre mesi a casa. Perché dalla mia gelida Albion era così facile tornare.
E rispondo a tutto con un andrà tutto bene.
Andrà tutto bene. E’ un’altra, grande avventura che ho deciso di vivere e sono pronta a farlo.
I’ll catch you later, Italia.
Uhmm, direi che o ti va bene o ti va male; il discriminante è che sei abbastanza giovane da permetterti un fallimento. Forse l'ultimo.
Per il resto se vai in Australia mi raccomando tifa a rugby gli All Blacks, bevi birra più del toro alfa maschietto locale e impara tutte le sfumature di cottura al barbecue.
Per il resto starei attento ai bagni di mare che li entri a far parte del menu dei pesci (cani) locali facilmente.
Non pensare di prendere marito in quel posto li! Al massimo prendilo in Nuova Zelanda con lui che vive li e Te in Australia; almeno il matrimonio dura qualche mese in più.
Per quanto riguarda il lavoro direi che entro sei mesi, a meno di non lavorare manualmente in qualche fattoria, sarai paro paro allo stile London.
La natura li è formidabile: 3 cose da vedere in spazi enormi tutti uguali ma bellissimi.
Se vai in NZ poi ti vedi quello che nel Signore degli Anelli sega hanno tagliato ovvero la pioggia continua.
Alla dogana come consiglio, se ti sembra che il controllore femmina che ti capita e ti rompe i cogllioni possa sembrare lesbica non esistare a picchiarla di brutta maniera. Avrai una espulsione immediata e finalmente tornerai nel nord est italico a fare qualcosa di solido per la tua vita: l'enologa in una azienda di famiglia.
Con tutto l'affetto del mondo.
Buon 2014 Costa!!!
Spero di venirti a trovare presto!
Le tue parole mi hanno emozionata. So bene cosa significa "fare il pieno" di odore di casa. Sara' una grande avventura ne sono certa. Non ti leggo da molto ma hai un bel cuore, onesto e avventuroso e soprattutto libero. Sono certa che non vi saranno fallimento ma solo grandi esperienze. Poiche' anche se si cade, persone come te sanno sempre rialzarsi. E poi c;e' l;odore di casa a darti forza.
Io ti dico solo questo: anch'io ero preoccupatissima per il lungo volo ma alla fine e' stata una gran figata e quasi non volevo scendere…cioe' magari le ultime 4 ore un po' si, volevo scendere ma oramai era fatta. Ho visto tutti i film possibili inimmaginabili in tutte le lingue da me conosciute e mi sono strafogata di snack gratuiti e drink e alla fine ti diro' che il viaggio e' stato davvero divertente! Ti piacera' l' australia e poi partire e' la parte piu' difficile ma quando sei qui non ci pensi mica piu' alla lontananza e a tutte le menate che ti fai da li…e poi scusa ma c' e' il tuo aussie mate che ti preleva all' arrivo…evvai!!!! Buon anno e buon viaggio ..ciao
Spero di venirti a trovare presto! <3
In bocca al lupo Costanza :* ti auguro il meglio, c'hai le palle
Ormai credo tu sia arrivata a destinazione, come vanno le infradito? Ora ti seguirò con rinnovato interesse, visti i chiari di luna da queste parti, non è detto che debba preparare una valigia.
In bocca al lupo!!
ps: sei hai passato i controlli direi che sei a cavallo ^__*
Sa
Come sempre fantastica! Schietta, spontanea e capace di emozionare….non ci mollare e facci emozionare ancora con le tue storie e avventure, questa volta non oltremanica ma oltre oceani e terre sconfinate!
Grazie Solare 🙂 alla fine hai ragione tu, il volo non è stato male! Ho dormito un sacco e sono anche riuscita a passare indenne dal controllo passaporti, quindi… hell yeah!
Letizia, grazie mille! Davvero.
<3 vieni prestissimo quiii!
Grazie a tutti miei cari e mie care! Sono arrivata, per ora l'Australia mi regala bufere e vento che mi ricordano molto la Scozia e la mia gelida Albion, con molte, molte, molte infradito.
A presto un riassunto delle puntate precedenti, prima però mi devo abbronzare.
Se volete seguirmi nel frattempo, ci sono twitter: https://twitter.com/laCocchi e Facebook: http://www.facebook.com/civuolecostanza
Baci e insettini pericolosi a tutti.
Vorrei tanto avere il tuo coraggio.
Immensa Cocchi.
Spacchi.
<3
vedo che il mio commento non ti è ancora arrivato,si vede che sei lontana lontana!ti avevo detto che ti penso,che ti auguro tutto il meglio,ti auguro di trovarti così bene da non aver voglia di tornare mai piu'!!!!!J ballerina
alla fine il gran giorno è arrivato,e sei arrivata anche tu tra i canguri.Non sai quanto ti penso e quanto ti augro di traovarti bene,talmente tanto da non tornare piu' in questa valle desolata.Mi auguro di essere ancora in un angolo dei tuoi pensieri,di venirti in mente quando suona una canzone di Malika(ricodri al Romano?),di aver lacasito nel tuo cuore nelle tue gambe un po' di me.In bocca al lupo,Cocchi,di cuore!!J ballerina
coraggio, ce la puoi fare, continuerò a seguirti silenziosamente, tifo per te e aspetterò con ansia i tuoi nuovi post!
rdr
La cocchi però ti fai attendere un sacco!!!Dai, scrivi qualcosina, anche per dirci come ti sei organizzata, com'è la famiglia del tipo…we miss you!